Ma vuoi farla finita una volta per tutte con ‘sta storia che ti devi ricordare le pastiglie per il calcare oppure sotto-sotto ti diverti ad avere pensieri inutili in più?
Bentornato! Parlo proprio a te, il nostro eroe!
Ricordi, l’altra volta ci siamo lasciati che eri al supermercato?
Ti rinfresco la memoria. Sei andato al supermercato perché dovevi pensarci te alla cena… E hai deciso di prendere i sofficini pensando
“Li schiaffo in padella e sono pronti… bambini felici e cena pronta!”
Ci siamo lasciati con il tuo scatto felino verso lo scaffale dei detersivi perché giusto all’ultimo momento ti sei ricordato di comprare l’anticalcare per la lavastoviglie.
Senti come suona male. Si fa pure fatica a dirlo… anticalcare per la lavastoviglie.
Roba che lo scioglilingua della capra sotto la panca è un gioco da ragazzi.
E per fortuna che te ne sei ricordato… Ma che scatole ricordarsi ogni volta di comprare tutti questi anticalcare!
Perché te ne devi ricordare ogni volta di comprarli. Ma non sarebbe più semplice fare la spesa senza preoccuparsi ogni volta di fare la scorta?
Ma non sarebbe bello quando vai a fare la spesa che so… prendere le cose che servono e un dolcetto che piace ai bambini??
E invece no perché devi pensare alla lavatrice e al lavello di casa.
Perché è così… Anche se non te ne frega del ripiano in acciaio il punto è che ci devi pensare. Il punto è che anche se non te ne frega… te ne deve fregare perché il calcare è una brutta bestia… macchia, incrosta… e tutte quelle menate lì!
Ad ogni modo te per prendere questo anticalcare per la lavastoviglie (per la tua lavastoviglie!) hai fatto un balzo che neanche alle finali di salto con l’asta…. E lo hai preso.
E sei stato un grande che te lo sei ricordato sennò chi la sente tua moglie! Guai se manca l’anticalcare! Quello in pastiglie per la lavastoviglie, in gel oro solubile, liofilizzato… e chi più ne ha… più ne metta.
Lei è convinta che se ci spruzza un po’ di prodotto gli elettrodomestici sono super protetti dal calcare.
Come se ci fosse una specie di barriera protettiva infrangibile… una sorta di incantesimo di protezione che manco Hermione Granger con tutto Harry Potter riuscirebbero a farlo meglio.
Del tipo che il calcare la vede questa barriera (!) si impaurisce, salta le superfici a piè pari… e si suicida per la disperazione lanciandosi nello scarico.
Ma te a questa storia proprio non ci vuoi credere…. Ma la tieni contenta… Voleva le pastiglie? E te le prendi le pastiglie.
Hai preso il pacco doppio e via… Preso, pagato, messo nel sacchetto e sei uscito dal supermercato. Dovevi andare a prendere i tuoi figli, il piccolo all’asilo e la grande a danza… Ricordi? Certo che te lo ricordi.
Sei uscito dal supermercato, hai buttato il sacchetto in macchina, ti sei diretto alla scuola materna di tuo figlio. Eccolo lì, il tuo piccolo ometto che gioca con i lego morbidi. Appena ti vede ti salta al collo.
“Papà Papà!” Con quegli occhi che brillano. E ti si squaglia il cuore. Le maestre ti dicono “Il bambino è stato bravissimo, tutto bene… Si è sporcato la felpa mentre facevano un lavoretto. Ci dispiace per la felpa che è la sua preferita, ma dovrebbe bastare lavarla…”
Ma te hai chiuso le orecchie. Tuo figlio ti salta addosso e strilla e le maestre neanche le calcoli. Se si è sporcato giocando o facendo un lavoretto… bene. Vuol dire che si è divertito. Saluti in fretta, che devi andare in palestra a prendere la grande.
Sì, la tua figlia grande… Otto anni ma già si sente una ragazza. E infatti la trovi a chiacchierare con le sue amichette che ridono e ridono. Ma quando ti vede le lascia lì e viene da te. “Papà si va a casa?” Certo. E di nuovo salite tutti in macchina stavolta diretti a casa. Ci sono i compiti da fare, lo zaino da riordinare, i giochi da riporre al loro posto… così quando torna la mamma almeno trova tutto ordinato e preciso.
Un’ora dopo la casa è meno disordinata del solito, i bambini puliti e la tavola apparecchiata. E i sofficini friggono nella padella. Senti le chiavi nella toppa. Tua moglie è tornata.
“Arriva la mamma fate i bravi!” E strizzi l’occhio ai bimbi. Loro ridono e ti fanno l’occhiolino di rimando.
Pochi istanti dopo siete a tavola, finalmente tutti insieme. E tutto sembra più bello, anche se la cena non è certo a cinque stelle, ma ci sei tu con la tua famiglia… i bimbi apprezzano alla grande e anche se ti ha lanciato un’occhiata un po’ sbieca, anche tua moglie sembra rilassata… e tanto ti basta per sentirti fortunato.
Ma la serenità dura poco. La bimba grande da un morso esagerato al sofficino e il pomodoro le cade sulla maglietta. Resta immobile col sugo che cola dalla bocca e cola sulla maglia come nei film quando l’assassino colpisce la vittima al cuore.
“Ecco lo sapevo. Non fa niente tesoro, sono cose che succedono. Dovrò fare la lavatrice anche stasera. Guarda come è ridotta la maglia del piccolo. Ma che hanno fatto all’asilo? La guerra? ” dice tua moglie.
E tu pronto rispondi “Eh già… le maestre hanno detto che hanno fatto un lavoretto.” La spiegazione le basta. Per un attimo hai pensato che iniziasse con la storia che lei deve lavare, che tocca sempre lei… solo lei… che deve fare tante tante lavatrici. E invece no. Resta zitta.
Forse è solo…. Stanca.
E anche te inizi a sentirla la stanchezza. Non vedi l’ora buttarti in poltrona e prendere il telecomando… che stasera c’è la partita. Sono giorni che aspetti questo momento.
Intanto lei inizia a caricare la lavastoviglie. Anche se la cena è stata semplice chissà perché ci sono sempre tante cose da lavare. Meno male che hanno inventato la lavastoviglie!
Ma come facevano a lavare tutto a mano prima?
Infila bicchieri, posate, piatti, piattini… e appena finito di caricare tutto quanto, si gira di scatto e ti dice già convinta di coglierti in castagna
“Ti sei ricordato di comprare l’anticalcare per la lavastoviglie?” E ti fulmina.
Sì certo che lo hai comprato! Te lo sei ricordato giusto in tempo, anzi, per meglio dire all’ultimo secondo… ma lo hai preso!
Quindi fai un cenno di sì con la testa. Lei distende quella piccola ruga che le viene sulla fronte quando si innervosisce. E fai pure lo splendido “Ho preso la confezione doppia!”
Sei stato davvero molto furbo a ricordartelo, un genio. Punto e basta. E così lei sta tranquilla e non litigate. Perché uno dei motivi che la fa arrabbiare è proprio questo.
Se manca l’anticalcare, o se manca l’ammorbidente per il calcare che sennò i panni si rovinano… Vero? Purtroppo sì.
Già la vita è complicata, ci sono i bambini, il mutuo, il lavoro, la macchina, i problemi, le bollette… Sì, la vita è complicata. Come sarebbe bello almeno non dover pensare anche a queste minchiate delle pasticche anticalcare per la lavastoviglie? Sono pure difficili da usare.
Infatti.
Lei Prende la scatola e cerca di aprirla ma ha le mani bagnate e le scivola di mano. Tutte le pastiglie cellophanate rotolano sul pavimento, sotto il tavolo e sul tappeto. Guardi in basso quelle cosine luccicanti che sembrano lumache che rotolano per la stanza. Quante sono? Troppe. E bisogna raccoglierle tutte. Cavolo. Tutta la confezione per terra.
Anzi, tutta la confezione doppia per terra.
Vi mettete per terra e le raccogliete contando “Una, due, tre… nove, dieci. Te quante ne hai trovate? Sette? Io Sette, te dieci, dieci più sette fa diciassette….ce ne sono altre”? Sì, Una è nell’angolo in fondo.
Ti pieghi con la guancia sul pavimento per vedere meglio dove diavolo è andata a finire. Quante devono essere? Quante ne mancano ancora? Perché la confezione è doppia.
Alla fine le raccogliete tutte e infilate quei quadrati viscidi nella scatola. Tua moglie cerca di mantenere la calma e cerca anche le forbici per aprire la pellicola della pasticca da mettere nella lavastoviglie per avviare il lavaggio ma le forbici ovviamente sono nella lavastoviglie.
E sbotta silenziosamente fra sé e sé “Maledette pastiglie. Che palle” lo dice pianissimo ma te la senti lo stesso. E sei pure d’accordo. Perché stanno sulle palle anche a te.
- Sono una palla perché te ne dimentichi sempre di comprarle e ogni volta tua moglie s’incazza.
- Sono una palla perché non sono pratiche da usare e scivolano come piccole anguille tra le mani… e cascano. Guarda, sei stato finora culo all’aria per raccattarle.
- Sono una palla perché ce ne sono di troppi tipi e ti mettono solo confusione che non sai mai quale scegliere.
- Sono una palla perché ti raccontano balle… e voi ci ricascate ogni volta.
Sì, ti raccontano balle. Ti prendono in giro! Ci sei pure cascato una volta. Una volta soltanto… perché ci hai provato anche tu. Confessa!
Certo che lo hai fatto! Ci hai provato a mettere in lavastoviglie le stoviglie tutte sporche, senza strusciare prima, proprio come fanno quelli della pubblicità. Perché che fanno i signori della pubblicità?
Mica li strofinano i piatti come fai te no, loro li ammassano così come viene… cose della serie “Lo hai lasciato in camera tua e adesso lo sciacqui… No! Non serve sciacquare!! “ Che cazzate.
Loro buttano tutto dentro. Non importa che ci sia il sugo che gronda dappertutto o che ancora ci siano i rametti del rosmarino incollati ai vassoi Non importa che i fusilli stanno ancora appiccicati alle forchette… che ti viene da pensare… ma questi qui come vivono?
Loro buttano tutto dentro senza pensieri che tanto ci pensa lei… La pastiglia anticalcare. La pastiglia dei miracoli, quella che tutto (così dicono!) fa e tutto può. Pulisce tegami, libera dal calcare, protegge le tubature, dona un profumo di limone alle stoviglie… Sì… Col cazzo!!!!
Quando anche tu hai fatto come quelli della pubblicità è stato un disastro. Altro che piatti immacolati e bicchieri trasparenti. Hai dovuto tenere la lavastoviglie che puzzava di pesce per dieci giorni!
E tutti i piatti li hai dovuti lavare e lavare e lavare ancora e ancora!
Olio di gomito e strusciare altro che “Non serve sciacquare”… e intanto a te la lavastoviglie puzzava di cacciucco al limone.
Quindi le pastiglie ti prendono pure in giro. Perché nella pubblicità buttano dentro i vassoi coi pezzi di lasagna e quando li tolgono i vassoi sono lindi e pulitissimi?
E soprattutto che fine ha fatto quel pezzo di lasagna? Comunque sia, alla fine apri la pellicola e metti la pastiglia nella vaschetta . E anche questa è fatta.
Tu e tua moglie vi guardate negli occhi… siete stanchi. Lei ti appoggia la testa sulla spalla. Tu le dai una pacca sulla schiena come per dire… Coraggio tra poco ci riposiamo…
Tra poco c’è la partita, ma ancora c’è da fare. C’è da fare la lavatrice. Tua moglie prende i vestiti del piccolo e quelli della grande e va in terrazza…
Non sarebbe bello se anche tu potessi avere stoviglie splendenti al primo lavaggio? Non sarebbe bello smettere di perdere tempo e soldi dietro a pasticchine ed amenità che ti fanno spendere solo soldi e che in realtà non risolvono il problema del calcare?
Oppure vuoi ancora credere alla potenza dell’incantesimo di Hermione e Harry?
Come sempre non mi resta che dirti che c’è un modo per eliminare il problema del Calcare senza sprecare Acqua, ed è scegliere di installare un Solubilizzatore di Calcare POSEIDON.
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Save Your Mind, Luigi Colaiacovo