La chimica salverà la tua casa?

Quando decidi di mettere un freno al problema del calcare che sta deteriorando la tua bella casa, nel 99% dei casi ti troverai a chiedere a chi c’è già passato consigli per affrontare il problema.

Adesso lascia che ti dica una cosa semplice : il fatto che tu chieda consigli a chi ci è già passato, è già QUESTO un problema.

Ti spiego cosa voglio dire in due parole.

Purtroppo come in molti settori, anche nel mondo del trattamento del calcare si è radicata una concezione sbagliata del problema/soluzione.

Se chiedi al tuo idraulico, a meno che non abbia fatto un corso con noi o che non sia lungimirante di suo, ti proporrà come UNICA soluzione l’addolcitore a sale.

Qui i problemi sono molti, ma andiamo con ordine.

Problema numero 1

Pensare che nel mondo, l’unica soluzione al problema del calcare sia installare un’apparecchiatura inventata nel 1850 è già di per sé una cosa abbastanza illogica.

Certo, i nuovi Addolcitori a sale sono oggi più performanti, sprecano meno acqua e meno sale di quelli di 179 anni fa… Ma il concetto è rimasto lo stesso. Tolgo il Calcio e lo sostituisco con il Sodio (il Sale).

In tantissimi settori sono stati fatti passi da gigante, dalla telefonia alle automobili.

Quello che mi chiedo è se tu oggi volessi cambiare il telefono di casa tua, compreresti un bel cordless con schermo touch simil smartphone oppure compreresti uno di quelli a manovella?
Bada bene che non intendo quelli con la rotella numerica, che quando componevi il numero dovevi ruotare la rotella accompagnandola fino in fondo e poi passare al numero successivo (te lo ricordi?), no… Intendo proprio uno dei miei primi telefoni che prima di fare il numero dovevi caricarlo con la manovella…..

Perché se dobbiamo fare il giusto paragone è così dobbiamo procedere.

Francamente non credo che se tu oggi dovessi cambiare telefono a casa compreresti uno di questi esemplari, e quindi mi spieghi perché se oggi vuoi eliminare il calcare dalla tua casa vuoi metterti in ballo con una vecchia tecnologia?

Non credi che in 179 anni o giù di lì si siano fatti passi da gigante anche nel trattamento del calcare?

Problema numero 2

Il secondo problema, viene in cascata con quello precedente.
Oggi gli idraulici si aggiornano pochissimo.

Sono talmente presi dal loro lavoro che non hanno tempo /voglia di fare corsi di aggiornamento.

Già ne devono fare per stare dietro alle nuove normative delle caldaie… Quindi… Di conseguenza, restano radicati in ciò che conoscono e al “Si è sempre fatto così”.

Se invece di chiedere al tuo idraulico, chiedi a chi ci è già passato prima di te, credi che sia diverso?

Lui avrà fatto la stessa cosa e come minimo… È stato lui a chiedere al SUO di idraulico come fare… E secondo te cosa gli avrà proposto come soluzione?

Bravo. Hai indovinato!

Un bell’addolcitore a sale e passa la paura.

Ma è proprio così?

Scendiamo un attimo nel dettaglio e vediamo come funziona questa tecnologia che ormai ha quasi due secoli sulla schiena (179 anni… Lo riscrivo così lo tieni a mente).

Un Addolcitore a sale funziona per scambio ionico.

Questo vuol dire che vengono scambiati ioni di elementi chimici.

Nello specifico, ma te la metto giù semplice, per fare in modo che nell’acqua di casa tua non ci sia più il calcare, viene tolto il Calcio (elemento chimico) ed al suo posto viene immesso il Sodio (altro elemento chimico).

Ed ecco che la chimica salverà la tua casa dal dannosissimo calcare.

E vissero felici e contenti.

Se fosse una favola dovrebbe finire esattamente così… Però… Purtroppo non è una favola.

Anzi, spesso e volentieri (sicuramente no per chi ci va di mezzo) non è una bella favola ma si trasforma in un brutto incubo.

Quello del “si è sempre fatto così” non ti dice che per fare questa magia, deve eliminarti quasi tutto il Calcio dall’acqua, arrivando addirittura a farti perdere (molto probabilmente) la potabilità dell’acqua stessa a casa tua.

Non ti dice che se perdi la potabilità dell’acqua a casa tua, con quell’acqua non ti ci dovresti nemmeno lavare, figurati farci da mangiare.
Non ti dice che il ph della tua acqua diventerà tendenzialmente acido, mentre una buona acqua dev’essere al contrario… Cioè tendenzialmente basica.
Non ti dice tutte queste cose… Ma anzi… Ti rimpolpa talmente tanto che dopo averti rovinato l’acqua con il trattamento a sale, ti rifila pure una bella osmosi inversa… Così non compri più le bottiglie dell’acqua. L’errore fatale è credere che con il trattamento chimico risolva i tuoi problemi. Falso

È falso perché quando togli il calcio all’acqua, lo devi fare fino ad un certo limite (per mantenere la potabilità) e se hai l’acqua dura, allora puoi solo limitare il danno del calcare.

Ma tu non puoi spendere un bel po’ di soldi solo per “limitare” o arginare il problema.

Tu spendi i soldi per RISOLVERE il problema.
Quindi, succede che il tuo idraulico (o chi per lui, tanto il concetto è lo stesso) ti abbassa la durezza il più possibile.

Per la tua caldaia è un successo, però tu ti ritrovi un’acqua che probabilmente è fuori parametrico di potabilità.

Quindi per “arginare” questo nuovo problema, ti vende un’osmosi inversa che ti permette di eliminare il Sodio (e non solo ma il discorso sarebbe troppo lungo) che lui ti ha aggiunto con l’addolcitore a sale.

Tanto però non ti dice che con l’acqua fuori parametri di potabilità ti ci laverai, ci farai da mangiare e quant’altro.

Quindi tornando al titolo
“La chimica salverà la tua casa? “

La risposta è: potrebbe…

Ma poi chi salverà la tua salute e quella dei tuoi cari?

Anche per oggi …passo e chiudo..

Se vuoi che ti accompagni per mano nel risolvere per sempre il problema del calcare,
dopo aver scaricato il Report, mi scrivi su WhatsApp cliccando sul pulsantino in basso a destra (tipo quello che vedi qui sotto nell’immagine) e insieme vedremo SE e COME posso aiutarti ad eliminare il calcare, compreso liberare i tuoi tubi dalla vecchia incrostazione.

Non ci sono altre vie.